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Raccontiamo la città che cambia - Cagliari


Latest episode

  • Quality Find: la piattaforma per il settore agroalimentare

    06:11|
    Quality Find è la prima piattaforma per permettere agli operatori del settore dell’agroalimentare di ​ qualità di fare rete tra loro e di raggiungere cittadini e turisti con un solo clic.   Si tratta di una servizio che aggrega produttori DOP, IGP, PAT, Bio, Presìdi SlowFood ed eccellenze della ristorazione. Per facilitare il contatto e l’informazione sulle loro produzioni agroalimentari.   L’Italia è il paese europeo con il maggior numero di prodotti certificati DOP e IGP. Quasi 300 al 2019, oltre 500 i vini DOCG, DOC, IGT. I Presìdi SlowFood sparsi in tutto il mondo sono oltre 500, di cui più di 300 nella penisola. I ​ prodotti agroalimentari tradizionali PAT​, le produzioni tipiche lavorate tradizionalmente da almeno 25 anni, sono più di 5000 sul territorio nazionale, di cui più di 200 in Sardegna.   “A questi produttori ci è sembrato naturale avvicinare i ristoratori, che ogni giorno offrono ai propri clienti alimenti di qualità ricercati sul territorio e lavorati con cura” sono queste le parole di QualityFind.    La piattaforma QualityFind si rivolge alle aziende dell’agroalimentare ed offre loro servizi per l’integrazione dei dati geografici, la trasparenza e la promozione. Per ogni impresa la georeferenziazione della piattaforma collega il produttore al disciplinare del prodotto, che indica anche la zona geografica di produzione.   Il servizio di creazione, prenotazione e gestione di tour guidati permette alle imprese produttrici di proporsi, anche in rete tra loro, e ai cittadini e turisti di andare a scoprire i loro prodotti e i territori in cui operano.   Una pagina dedicata all’azienda offre le informazioni di contatto e la descrizione dell’attività, la sezione dedicata al prodotto presenta le qualità e le lavorazioni più tipiche per ogni DOP, IGP, PAT e Presìdio.   QualityFind nasce in Sardegna e insieme alle prime aziende presenti sulla ​ Mappa​ mira a far conoscere ognuno dei produttori di eccellenze che lavorano nell’isola.

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  • Certy: la startup per l’acquisto online dell’usato

    07:37|
    Certy: l’azienda sarda che si occupa dell’acquisto, online, di prodotti usati in totale sicurezza. Ci siamo collegati telefonicamente con uno dei soci fondatori della startup Certy. Si tratta di un’azienda italiana, nata a Cagliari, che permette di acquistare vari tipi di articoli usati online con un sistema completo che comprende controllo, pagamento e spedizione. L’idea di questa startup è nata da una truffa subita da Riccardo. Insieme ai suoi soci Antonio Masini e Emanuele Sogus, hanno avuto l’idea di capire che sarebbe servita una persona che controllasse gli oggetti per prevenire le truffe online nell’acquisto di prodotti usati. La loro politica aziendale è il riuso. Soprattutto credono che l’usato debba crescere senza truffe e deve essere utilizzato quanto il nuovo. Ad oggi hanno creato una rete con più di 3000 operatori in tutta Italia. Gli operatori controllano gli oggetti attraverso una checklist. Se è tutto apposto ritirano il prodotto, lo pagano e lo spediscono. Inoltre, effettuano molte spedizioni a livello internazionale. Persone del resto del mondo acquistano prodotti italiani usati. Proprio Certy si occupa della spedizione al di fuori dell’Italia. L’intero processo di controllo è abbastanza breve. Dipende dalla disponibilità del venditore per visitare l’articolo. Normalmente dura 30/40 minuti massimo. L’oggetto viene preparato e spedito da Certy tramite un corriere. Grazie a Certy non è possibile che si invii un prodotto sbagliato. Gli incaricati fanno foto e video che vengono mandati al compratore. Egli così può decidere se il prodotto scelto non è quello di annullare la spedizione. I loro consulenti sono semplicemente degli appassionati: fotografi, gamers, lavoratori in campo informatico ecc… Loro, infine, controllano una lista, professionale, scritta da Certy in modo da non riscontrare problemi.
  • Startup sarde al Web Summit: Unica Radio incontra Agrenta

    09:54|
    La startup Agrenta anche quest'anno concorre al Web Summit: ce ne parla Andrea Saba, amministratore della società Si è svolto online dal 2 al 4 dicembre di quest' anno, il Web Summit. Un  evento annuale europeo che coinvolge la partecipazione di 11 startup sarde tra le 2500 concorrenti in totale. La manifestazione è organizzata da Sardegna ricerche con il partnerariato dell'Assessorato dell'industria della Regione Sardegna. Lo scopo è quello di esportare su scale internazionale le innovazioni prodotte dalle startup che nascono sul territorio sardo. Benchè dunque, ciascuna di esse provenga da settori molto differenti, tutte investono sul concetto di elevazione e innovazione del prodotto che espongono al mercato. Unica Radio questa mattina ha avuto l'opportunità di approfondire più da vicino in che cosa consista il progetto portato avanti dalla startup Agrenta. Lo ha fatto attraverso le parole di Andrea Saba, amministratore della società. L'impresa è attiva nel settore agroalimentare e si propone di sviluppare prodotti tecnologici e servizi innovativi per favorire competitività, sostenibilità, produzione, nel medesimo settore. Partecipa al web summit per la seconda volta ( la prima nel 2019).  Ripone fiducia nella sperimentazione e adozione di soluzioni altamente tecnologiche e rapide per favorire i processi di produzione:  al Web Summit propone la Smart Contract Farming, una piattaforma cloud- based utile a facilitare la gestione di contratti di coltivazione e coordinare la produzione e lo scambio di prodotti agricoli. Il processo di trasformazione digitale nel sistema agroalimentare,  è un aspetto innovativo del  loro progetto. Da considerarsi tale anche  la formazione di reti di conoscenza che creino un connessione tra ricerca e settore produttivo. La trasformazione digitale offre il vantaggio di migliorare la produzione, aumentare le relazioni commerciali e valorizzarle. Con lo scopo di incrementare il successo di tali relazioni e del collegamento in rete, Agrenta promuove lo sviluppo dei processi di filiera produttiva, favorendo l'aggregazione tra imprese.     
  • Cult Fiction – Episodio 3×15 – 10 dicembre 2020

    01:33:38|
    Mank, Quarto potere, Sonia Serafini e le Thegiornaliste al centro della quindicesima puntata di Cult Fiction Oggi alle 20:00, di nuovo in air per la quindicesima puntata della terza stagione di Cult Fiction. Tore Seduto e Denise Paulis han tenuto compagnia per circa un'ora su Unica Radio al pubblico cinefilo chiacchierando sulla settima arte durante il programma meglio del 3D. L'ospite. Durante la puntata di Cult Fiction di oggi avremo il piacere di ospitare Sonia Serafini, giornalista per il cinema, spettacolo e moda, ma non solo, anche membro del quintetto tutto al femminile delle cinefile d'assalto note come Thegiornaliste. Sarà una puntata, molto, molto, molto interessante. Sonia Serafini La recensione a caldo Mank la nuova pellicola di David Fincher distribuita su Netflix, sta facendo particolarmente parlare di sé. Il protagonista premio Oscar Gary Oldman veste i panni di Herman J. Mankiewicz, detto Mank, autore della sceneggiatura di Quarto potere –Citizen Kane– di Orson Welles. Insieme a lui Lily Collins e Amanda Seyfried. Ne parleremo abbondantemente. Il riassuntino for Dummies Mank è il prequel di Quarto potere? Forse è uno spin off? Può essere, più o meno. È la storia della storia. Ad ogni modo, sarà proprio così, che nella prossima puntata di Cult Fiction vi racconteremo il capolavoro di Orson Welles: proprio a ca**o di cane. Qui da qualche parte trovate il podcast di questa quindicesima puntata. Seguite i profili Instagram e Facebook di Cult Fiction per restare aggiornati sulle nostre attività. Appuntamento alla settimana prossima, sempre di giovedì, sempre alle 20:00, sempre su Unica Radio. #staytuned
  • Intervista a Ludovico Di Martino – “Pipinara”

    02:26|
    Ludovico Di Martino, racconta su Unica Radio il corto “Pipinara” in programma al festival Passaggi D’Autore – Intrecci Mediterranei 2020. Sedici candeline per Passaggi d’Autore – Intrecci mediterranei, il festival del cortometraggio organizzato dal Circolo del Cinema “Immagini” (F.I.C.C.) di Sant’Antioco con la direzione artistica del regista bosniaco Ado Hasanovic: da giovedì 3 a martedì 8 dicembre ritorna l’appuntamento dedicato ai cortometraggi dell’area mediterranea; un appuntamento che si rinnova dal 2005 nella cittadina sul mare nell’estremo sud-ovest della Sardegna, ma che quest’anno, per via dell’emergenza sanitaria in corso, si svolgerà necessariamente in rete. Una modalità inedita per questo festival che si presenta comunque alla sua sedicesima edizione con un ventaglio di proposte come sempre ampio e variegato: in visione, gratuitamente online sulla piattaforma Festival Scope, oltre sessanta cortometraggi, per metà provenienti da quindici paesi diversi, tutti in lingua originale e sottotitolati in italiano e in inglese; e poi, fruibili sulla pagina facebook e il canale YouTube del festival, un focus sul nuovo cinema italiano e una vetrina sulla produzione sarda, un omaggio a Federico Fellini nel centenario della nascita, una selezione di videoclip d’autore, un approfondimento sulle webserie, interviste e incontri con i registi e altri ospiti, masterclass, workshop e il consueto concerto conclusivo. Novità di questa edizione, in virtù della sua inedita modalità in streaming, le dirette ideate dal regista e autore televisivo Pietro Mereu; saranno due al giorno: una mattutina condotta dall’attore Lorenzo Melini che si collegherà da un luogo ogni volta diverso di Sant’Antioco, dialogando a distanza con i registi dei corti in programma che, a loro volta, si mostreranno in diretta dalle rispettive località; e una diretta serale affidata invece alla conduzione di Chiara Nicoletti di FRED film radio, che presenterà eventi e incontri con gli ospiti del festival. Martino Votata ad approfondire la produzione cinematografica di un paese ogni anno diverso, la sezione Focus del festival stavolta omaggia l’Italia e si concentrerà in particolare sul nostro cinema contemporaneo, approfondendone tendenze e nuove forme estetiche. L’ultimo decennio della cinematografia di casa nostra rappresenta un vero e proprio periodo di rinascita espressiva, capace con maggiore continuità ed efficacia di porre nuove basi, proporre originali forme di racconto, offrire una crescente varietà produttiva e così aprire a un immaginario visivo e narrativo che si traduce in sguardo lucido e singolare sulla realtà. La sezione intende riservare spazio ai lavori di giovani autori che hanno ereditato la grande tradizione, ma che hanno anche guardato ai nuovi maestri e partecipato con le proprie opere all’innovazione in atto di generi e forme estetiche. Martino Quindici i cortometraggi proposti in questa sezione di Passaggi d‘Autore in visione gratuita su Festival Scope: Il vento sotto i piedi (The wind under the feet), di Kassim Yassin Saleh (Italia 2020, 15′), Inverno (Timo’s winter), di Giulio Mastromauro (Italia 2020, 15′), No, I Don’t Want to Dance!, di Andrea Vinciguerra (Italia-Gran Bretagna 2019, 3′), Sogni al campo, di Magda Guidi e Mara Cerri (Italia-Francia 2020, 9′), Solitaire, di Edoardo Natoli (Italia 2020, 11′), Le mosche (The Flies), di Edgardo Pistone (Italia 2020, 15′), Bataclan, di Emanuele Aldrovandi (Italia 2020, 15′), Being My Mom, di Jasmine Trinca (Italia 2020, 12′), En rang par deux (Un incontro con Aliou e Afif), di Elisabetta Bosco, Margherita Giusti e Viola Mancini (Italia 2020, 7′), J’ador, di Simone Bozzelli (Italia 2020, 16′), Les Aigles de Carthage (The Eagles Of Carthage), di Adriano Valerio (Italia 2020, 19′), Siderea, di Elisa Bonandin, Fiorella Cecchini, Isabel Matta, Carlotta Vacchetti (Italia 2020, 7′), The Recycling Man, di Carlo Ballauri (Italia 2020, 14′), Pipinara, di Ludovico Di Martino (Italia 2017, 15′) e Spera Teresa, di Damiano Giacomelli (Italia 2019, 15′). Martino Aggiornamenti su Unica Radio.
  • Intervista a Paola Cireddu – “L’uomo del mercato”

    02:51|
    L'uomo del mercato' scritto e diretto da Paola Cireddu, prodotto da Maurizio Abis (Bibigula) e Antioco Floris (Celcam – Unica), ė tra le opere selezionate nella sezione “Intrinas” della 16° edizione di Passaggi d'Autore, il festival internazionale del cortometraggio di Sant'antioco. Dal 3 all'8 dicembre si potrà vedere sulla piattaforma web del festival. Tutte le info e le indicazioni per poter vedere tutti i cortometraggi online in programma al festival si possono trovare su www.passaggidautore.it e sui canali social del festival Passaggi d'Autore: Intrecci mediterranei. Per L'uomo del mercato, distribuito da OFN Distribution&Sales, questa é la prima visione (online) regionale, dopo l'anteprima mondiale ad Alice nella città, sezione del Festival del Cinema di Roma 2020. Il cast: Mario Tocco (Mario), Alessio Arrais (Michael), Stefano Portas (Antonio), Sergio Piano (Efisio). La presentazione ‘live' qui a Cagliari e in Sardegna dovrà ancora aspettare. A questo link della pagina Facebook del festival Passaggi d'Autore si può vedere online il trailer de L'uomo del mercato: https://www.facebook.com/138717589512603/posts/3690766597641000/ Il film è prodotto dalla casa di produzione Bibigula di Maurizio Abis e dal Celcam dell'Università di Cagliari, diretto da Antioco Floris, nel quadro delle attività formative dell'Ateneo cagliaritano. Vede inoltre la partecipazione del Premio Solinas, e delle Università di Sassari e Roma Tor Vergata, con il contributo della Regione Sardegna (bando regionale per lo sviluppo del cinema in Sardegna). Distribuito da Olbia Film Network Distribution&Sales, “L’uomo del mercato” è realizzato con la collaborazione di Terra de Punt e Mommotty. Il cortometraggio di Paola Cireddu, autrice anche dello script, giornalista, musicista, fotografa e regista esordiente, nasce dalla sua sceneggiatura che nel 2017 ha ricevuto il riconoscimento come migliore opera a “Il Cantiere delle storie”, progetto del prestigioso Premio Solinas rivolto agli studenti universitari di diversi atenei italiani promosso assieme agli atenei sardi. Il lavoro di scrittura è stato premiato all'unanimità da una giuria composta da registi, produttori, sceneggiatori, distributori tra i più attivi e di rilievo della scena cinematografica italiana con la seguente motivazione: L’uomo del mercato è un piccolo film in grado di descrivere un mondo attraverso un personaggio autentico ed emozionante. Ci ha colpito molto lo sguardo ossessivo e appassionato dell'autrice in grado di restituire immagini di grande impatto poetico”. Aggiornamenti su Unica Radio.
  • Intervista a Margherita Giusti – “En rang par deux (Un incontro con Aliou e Afif)”

    02:28|
    Margherita Giusti, racconta su Unica Radio il corto “En rang par deux (Un incontro con Aliou e Afif)” in programma al festival Passaggi D’Autore – Intrecci Mediterranei 2020. Sedici candeline per Passaggi d’Autore – Intrecci mediterranei, il festival del cortometraggio organizzato dal Circolo del Cinema “Immagini” (F.I.C.C.) di Sant’Antioco con la direzione artistica del regista bosniaco Ado Hasanovic: da giovedì 3 a martedì 8 dicembre ritorna l’appuntamento dedicato ai cortometraggi dell’area mediterranea; un appuntamento che si rinnova dal 2005 nella cittadina sul mare nell’estremo sud-ovest della Sardegna, ma che quest’anno, per via dell’emergenza sanitaria in corso, si svolgerà necessariamente in rete. Una modalità inedita per questo festival che si presenta comunque alla sua sedicesima edizione con un ventaglio di proposte come sempre ampio e variegato: in visione, gratuitamente online sulla piattaforma Festival Scope, oltre sessanta cortometraggi, per metà provenienti da quindici paesi diversi, tutti in lingua originale e sottotitolati in italiano e in inglese; e poi, fruibili sulla pagina facebook e il canale YouTube del festival, un focus sul nuovo cinema italiano e una vetrina sulla produzione sarda, un omaggio a Federico Fellini nel centenario della nascita, una selezione di videoclip d’autore, un approfondimento sulle webserie, interviste e incontri con i registi e altri ospiti, masterclass, workshop e il consueto concerto conclusivo. Novità di questa edizione, in virtù della sua inedita modalità in streaming, le dirette ideate dal regista e autore televisivo Pietro Mereu; saranno due al giorno: una mattutina condotta dall’attore Lorenzo Melini che si collegherà da un luogo ogni volta diverso di Sant’Antioco, dialogando a distanza con i registi dei corti in programma che, a loro volta, si mostreranno in diretta dalle rispettive località; e una diretta serale affidata invece alla conduzione di Chiara Nicoletti di FRED film radio, che presenterà eventi e incontri con gli ospiti del festival. Giusti Votata ad approfondire la produzione cinematografica di un paese ogni anno diverso, la sezione Focus del festival stavolta omaggia l’Italia e si concentrerà in particolare sul nostro cinema contemporaneo, approfondendone tendenze e nuove forme estetiche. L’ultimo decennio della cinematografia di casa nostra rappresenta un vero e proprio periodo di rinascita espressiva, capace con maggiore continuità ed efficacia di porre nuove basi, proporre originali forme di racconto, offrire una crescente varietà produttiva e così aprire a un immaginario visivo e narrativo che si traduce in sguardo lucido e singolare sulla realtà. La sezione intende riservare spazio ai lavori di giovani autori che hanno ereditato la grande tradizione, ma che hanno anche guardato ai nuovi maestri e partecipato con le proprie opere all’innovazione in atto di generi e forme estetiche. Giusti Quindici i cortometraggi proposti in questa sezione di Passaggi d‘Autore in visione gratuita su Festival Scope: Il vento sotto i piedi (The wind under the feet), di Kassim Yassin Saleh (Italia 2020, 15′), Inverno (Timo’s winter), di Giulio Mastromauro (Italia 2020, 15′), No, I Don’t Want to Dance!, di Andrea Vinciguerra (Italia-Gran Bretagna 2019, 3′), Sogni al campo, di Magda Guidi e Mara Cerri (Italia-Francia 2020, 9′), Solitaire, di Edoardo Natoli (Italia 2020, 11′), Le mosche (The Flies), di Edgardo Pistone (Italia 2020, 15′), Bataclan, di Emanuele Aldrovandi (Italia 2020, 15′), Being My Mom, di Jasmine Trinca (Italia 2020, 12′), En rang par deux (Un incontro con Aliou e Afif), di Elisabetta Bosco, Margherita Giusti e Viola Mancini (Italia 2020, 7′), J’ador, di Simone Bozzelli (Italia 2020, 16′), Les Aigles de Carthage (The Eagles Of Carthage), di Adriano Valerio (Italia 2020, 19′), Siderea, di Elisa Bonandin, Fiorella Cecchini, Isabel Matta, Carlotta Vacchetti (Italia 2020, 7′), The Recycling Man, di Carlo Ballauri (Italia 2020, 14′), Pipinara, di Ludovico Di Martino (Italia 2017, 15′) e Spera Teresa, di Damiano Giacomelli (Italia 2019, 15′). Giusti Segui gli aggiornamenti su Unica Radio